Il Progetto
DOMINA: Riscoprire la storia delle donne a Milano attraverso 2.000 anni
DOMINA è un progetto di ricerca interdisciplinare che mira a ricostruire la vita delle donne a Milano nel corso di due millenni, integrando bioarcheologia, paleopatologia, analisi isotopiche e archeotossicologiche, paleobotanica, paleodemografia e paleoepidemiologia, in sinergia con le fonti storiche.
Guidato dalla Dott.ssa Lucie Biehler-Gomez, Ricercatrice presso il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense (LABANOF), Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, Università degli Studi di Milano, il progetto è finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite il Fondo Italiano per la Scienza (FIS).
Attraverso lo studio di 1.000 resti scheletrici (100 femminili e 100 maschili distribuiti in cinque periodi storici — Romano [I–V sec. d.C.], Altomedievale [VI–X sec.], Basso Medievale [XI–XV sec.], Moderno [XVI–XVIII sec.] e Contemporaneo [XIX–XX sec.]), DOMINA indaga la salute, la dieta, il lavoro e i ruoli sociali delle donne, aspetti spesso trascurati o distorti dalla storiografia tradizionale.

Obiettivi scientifici e sociali
DOMINA affronta sei obiettivi interdisciplinari per illuminare le dimensioni biologiche e sociali della vita femminile nel tempo:
- Analizzare le disuguaglianze di salute tra i generi lungo 2.000 anni
Attraverso la bioarcheologia e la paleopatologia, il progetto indaga indicatori di stress fisiologico e ambientale, malattie e violenza di genere, ricostruendo come salute e lavoro abbiano modellato la vita delle donne. - Ricostruire la dieta femminile nel tempo
Le analisi isotopiche e paleobotaniche dei collagene dentinale e del calcolo dentale permettono di capire cosa mangiavano le donne, come variavano le abitudini alimentari in base a età, classe e genere, e come i mutamenti sociali abbiano influenzato l’accesso al cibo. - Valutare le cure mediche e l’esposizione ambientale
Le analisi archeotossicologiche individuano alcaloidi vegetali, metalli pesanti e xenobiotici, ricostruendo le pratiche mediche di genere, le strategie di cura e i rischi ambientali. - Studiare le variazioni di mortalità, salute e violenza nel tempo
Con strumenti paleodemografici e paleoepidemiologici, DOMINA analizza fertilità, mortalità materna e violenza, identificando epoche di miglioramento o peggioramento delle condizioni femminili. - Indagare il trattamento riservato alle donne straniere
Attraverso l’analisi del DNA antico, il progetto valuta se le donne non locali abbiano vissuto discriminazioni o marginalizzazione, collegando stress biologici a identità sociale e disuguaglianza. - Integrare i dati scientifici con le fonti storiche
L’integrazione tra analisi scheletriche e documentazione storica consente di valutare la rappresentazione — o il silenzio — delle esperienze femminili nei testi, per una ricostruzione più completa e oggettiva del passato.
Impatti
DOMINA è destinata a generare un impatto trasformativo sul piano scientifico e sociale, offrendo una prospettiva senza precedenti, completa e più sfumata delle esperienze di vita delle donne a Milano nel corso di 2000 anni, ridefinendo le narrazioni di genere e sociali.
Impatti scientifici
- Crea il primo quadro interdisciplinare per lo studio a lungo termine della condizione femminile in Europa, integrando dati biologici, storici e chimici.
- Produce banche dati open-access su salute, dieta e isotopi, a beneficio della ricerca comparativa europea.
- Amplia i confini metodologici di bioarcheologia, paleopatologia e archeotossicologia, consolidandone il ruolo negli studi di genere.
Impatti sociali
- Sfida le narrazioni storiche tradizionali, restituendo alle donne il ruolo centrale nella storia umana.
- Offre un modello di interpretazione inclusiva del passato, utile a comprendere le radici delle disuguaglianze attuali.
- Promuove divulgazione e sensibilizzazione, mostrando come la scienza possa ridare voce alle donne dimenticate dal tempo.
Perché DOMINA è importante
La storia che non tiene conto delle donne non è, per definizione, una storia completa. La storia tradizionale ha spesso privilegiato la prospettiva maschile, lasciando frammentarie o invisibili le esperienze femminili. DOMINA affronta questo squilibrio, unendo prove scientifiche e documentarie per dare voce alle donne del passato, raccontandone la salute, il lavoro, la resilienza e le disuguaglianze.
Restituendo visibilità alle donne dimenticate, DOMINA non solo rilegge la storia, ma contribuisce a comprendere le radici delle disuguaglianze di genere contemporanee, mostrando come il passato continui a plasmare il presente e apre la strada verso un futuro più equo, consapevole e capace di valorizzare la forza delle donne.
